YUSUF/CAT STEVENS «King of a Land»

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AUTORE

Yusuf/Cat Stevens

TITOLO DEL DISCO

«King of Land»

ETICHETTA

BMG/Dark Horse Records


Fa pace con la sua doppia identità, Yusuf/Cat Stevens. Tanto che firma «King of a Land» sia col nome acquisito dopo la conversione all’Islam sia con quello laico. Segno che ormai la riconciliazione col passato mondano e con la propria leggenda di popstar è un dato acquisito. Diciassettesimo progetto in studio per l’artista londinese, figlio di padre greco-cipriota e madre svedese, l’album è la dimostrazione che il nostro non teme luoghi comuni numerologici legati alla superstizione e che è in grado di dare alle stampe un lavoro di tutto rispetto. Certo, è evidente che non siamo di fronte a un capolavoro come «Tea for the Tillerman», quello che conteneva Wild World e Father and Son e del quale Stevens ha realizzato nel 2020 un remake non molto rilevante per celebrarne il mezzo secolo. Ma torniamo all’oggi. La prima cosa che colpisce di questo signore di 75 anni è la voce: calda e autorevole, potente e carezzevole a seconda delle occasioni, è la stessa del Cat Stevens artigiano folk che tutti noi boomers abbiamo adottato come colonna sonora della nostra adolescenza. Una ballata come quella che apre il disco, Train on the Hill, fa scattare subito l’effetto «nostalgia». E pure la title-track, con archi e cori infantili (eh sì, i bambini fanno da sempre parte integrante del mondo poetico del musicista), è uno di quei brani che ti restano appiccicati. La miniatura He Is True centinaio di secondi per chitarra acustica, armonium, mellotron e poco altro) è un tuffo nei Seventies. Di How Good It Feels, altro episodio riuscito, si apprezzano la ricchezza armonica e l’arrangiamento orchestrale, con tanto di citazione dal Lago dei Cigni di Čajkovskij. E i testi parlano del bene e del male, di scelte giuste e sbagliate e di consigli di vita. In poche parole, puro Cat Stevens.
Franchi

recensione pubblicata sul numero di gennaio 2024 della rivista Musica Jazz

DISTRIBUTORE

Warner

FORMAZIONE

Carlo Mertens, Jel Jongen (tr.), Serge Plume (trne), Yusuf/Cat Stevens (chit., tast., voc.), Eric Appapoulay, Jo Ambros (chit.), Peter Vettese, Frank Shallenberger, Pete Murray (tast.), Bruce Lynch, Stefan Fuhr, Martin Allcock, Steve Pearce (cb., b. el.), Russell Kunkel, Marlon Browden (batt, perc.), Frank Ricotti (perc.) Hanna Roos, Angel Kids, Daniel Thomas, Beverley Skeete, Michelle John, Paul Samwell Smith, Kwame Yeboah (voc.), Nick Ingman (arrangiamenti orchestrali), John Ashton Thomas (arrangiamenti ottoni).

DATA REGISTRAZIONE

Saint-Rémy de Provence, 2021.

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