ETHAN PHILION «Meditations On Mingus»

- Advertisement -

AUTORE

Ethan Philion 

TITOLO DEL DISCO

«Meditations on Mingus»

ETICHETTA

Sunnyside


La scarsa fantasia messa per dare il titolo a questo disco non si ritrova, fortunatamente, nella musica. Per celebrare i cent’anni dalla nascita di Charles Mingus, il bassista chicagoano Ethan Philion ha deciso di arrangiare otto brani del genio di Nogales per un’orchestra di dieci elementi. Ma la cosa più importante è il suo aver fatto cadere la scelta sui pezzi nei quali si è maggiormente espressa la passione civile di Mingus: «I brani che ho selezionato sono quelli che mi aiutano a elaborare le idee su come essere un cittadino migliore in questo mondo. (…) Ascoltare, trascrivere e suonare questa musica è per me una meditazione su come si possa fare di meglio come individui e come società per creare un mondo con più giustizia e amore». Le parole di Philion sono una ulteriore dimostrazione che oggi il jazz sta tornando a confrontarsi sempre più con l’attualità vivendo una nuova stagione di impegno. Oltre a temi famosi come Remember Rockefeller At Attica (sulla brutalità della polizia), Self Portrait In 3 Colors (sul disagio mentale), Pithecanthropus Erectus (sul razzismo), Philion è andato a ripescare anche pagine piuttosto rare, come Once Upon A Time There Was A Holding Corporation Called Old America e Meditation For A Pair Of Wire Cutters che Mingus non registrò mai in studio. Il suo lavoro su ciascuno degli otto brani ha avuto costantemente come stella polare il senso della musica originaria, cosicché quella che emerge è una rilettura allo stesso tempo rispettosa e squisitamente attuale. L’orchestra ha uno swing corposo grazie anche al contrabbasso del giovane leader (seppur non paragonabile a quello di Mingus) e al magnifico drive di Dana Hall. I solisti si mettono in luce quasi tutti, soprattutto Geof Bradfield (al clarone) e Russ Johnson. Quanto ai brani, il risultato è eccellente dappertutto, ma una grande emozione è data dal pastoso, gilevansiano Self Portrait In 3 Colors, dal lento incedere iniziale fino alla grandiosità del finale.
Piacentino

pubblicata sul numero di febbraio 2023 di Musica Jazz


DISTRIBUTORE

sunnysiderecords.com

FORMAZIONE

Russ Johnson, Victor Garcia (tr.), Norman Palm, Brendan Whalen (trne), Rajiv Halim (alto), Max Bessesen (ten, alto, fl.), Geof Bradfield (ten., clarone, fl.), Alexis Lombre (p.), Ethan Philion (cb.), Dana Hall (batt.).

DATA REGISTRAZIONE

Chicago, 27-9-2021.

- Advertisement -

Iscriviti alla nostra newsletter

Iscriviti subito alla nostra newsletter per ricevere le ultime notizie sul JAZZ internazionale

Autorizzo il trattamento dei miei dati personali (ai sensi dell'art. 7 del GDPR 2016/679 e della normativa nazionale vigente).