George Cables «I’m All Smiles»

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AUTORE

George Cables

TITOLO DEL DISCO

«I’m All Smiles»

ETICHETTA

HighNote


George Cables continua a sorridere anche dopo la recente amputazione di metà gamba: lo fa attraverso il titolo del disco, nella foto di copertina e riesce a farlo anche nella musica. «Le avversità ti rendono in qualche modo più forte», dichiara colui che è stato il pianista preferito di gente come Dexter Gordon e Art Pepper, consapevole che la menomazione non ha scalfito il suo pianismo. Anzi. È proprio questa forza, sottesa a uno spirito gioioso, il cardine di ciò che si ascolta in «I’m All Smiles», e ad essa danno un notevole contributo i robusti Essiet Essiet e Victor Lewis. Entrambi sono una macchina da swing che mette le ali al già più che alato Cables. Il quale, dall’alto della sua padronanza dello strumento (del quale ci fa avvertire la pienezza espressiva), può permettersi di tutto. Per esempio, trasformare il conclusivo Monk’s Mood in qualcosa di prossimo ad Art Tatum, pur nel rispetto dell’autore (Thelonious Monk, ovviamente). Oppure, rendere credibile al pianoforte un brano squisitamente per fiati quale Thermo, capolavoro di Freddie Hubbard. O ancora, toccare il cuore in Love Is A Many Splendored Thing. Il pezzo più riuscito di questo eccezionale disco è, comunque, ancora di Monk, Ugly Beauty, nel quale il trio gioca a complicarsi la vita pur di regalare agli ascoltatori uno spettacolo giubilante.

Piacentino

[da Musica Jazz di dicembre 2019]


DISTRIBUTORE

IRD

FORMAZIONE

George Cables (p.), Essiet Essiet (cb.), Victor Lewis (batt.).

DATA REGISTRAZIONE

New York, 26-10-18.

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