ADA MONTELLANICO «Canto proibito»

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AUTORE

Ada Montellanico

TITOLO DEL DISCO

«Canto proibito»

ETICHETTA

Giotto


Un cortocircuito tra passato e presente. Un viaggio appassionato che parte dall’universo operistico del periodo tardo barocco per approdare al linguaggio dell’improvvisazione contemporanea. Con un occhio di riguardo, e non poteva essere diversamente per un’artista engagée come Ada Montellanico, all’universo femminile. È questo il fil rouge del nuovo progetto della vocalist e autrice romana. A tre anni dal precedente «WeTuba» – disco dal forte impatto politico e militante – la pasionaria della scena jazzistica made in Italy torna con un album audace. E questo non solo per la scelta del repertorio, ma anche per la formazione schierata allo scopo. Un quintetto senza pianoforte, quindi senza centro tonale, e con in prima linea il trombone di Filippo Vignato e la tromba di Giovanni Falzone. Quest’ultimo, poi, si può considerare a tutti gli effetti il co-leader, dato che oltre a suonare ha curato anche tutti gli arrangiamenti del cd, firmando pure insieme a Montellanico l’unico brano originale in scaletta. Del resto il trombettista aveva già collaborato in altre occasioni con Ada, per esempio in «Abbey’s Road», omaggio alla grande Abbey Lincoln, un riferimento per la vocalist. Il titolo «Canto proibito» rimanda al fatto che, nel periodo preso in esame e a seguito della Controriforma, alle donne fosse precluso il canto in chiesa, tanto che le parti da soprano erano eseguite dai castrati. Ovviamente la libertà con cui Ada e i suoi rileggono arie celebri e meno celebri di Alessandro Scarlatti, Cavalli, Cesti, Handel e anche Barbara Strozzi è encomiabile. E i dialoghi serrati tra i due ottoni, sostenuti dalla solidissima ritmica Ferrazza-Baron, sono assai godibili. Nel gioco si inserisce a meraviglia la voce della Nostra, usata spesso e volentieri come strumento tra gli strumenti. Un’operazione sulla stessa lunghezza d’onda di «Westbrook-Rossini», l’album live del 1986 in cui il bandleader inglese e la moglie Kate rileggevano i capolavori del maestro di Pesaro.
Franchi

DISTRIBUTORE

Egea

FORMAZIONE

Ada Montellanico (voc.), Giovanni Falzone (tr.), Filippo Vignato (trne.), Jacopo Ferrazza (cb.), Ermanno Baron (batt.).

DATA REGISTRAZIONE

Roma, 2 e 3-5-23.

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