AUTORE
Michele Bondesan & Luca Perciballi
TITOLO DEL DISCO
«Tapestry»
ETICHETTA
Never Anything
Disponibile (per ora) soltanto in musicassetta (specialità della casa discografica americana che lo edita), l’album del duo, di assetto timbrico molto particolare, non lascia affatto indifferenti, rivelando una notevole freschezza. La musica è una riflessione sul suono e sulla forma, che prende corpo nel mutuo ascolto e nella conversazione (del resto coessenziali alla stessa dimensione ontologica del duo). La ricerca timbrica si rivela nel progressivo farsi di strutture ripetute e sovrapposte, che creano spessori e volumi. Nessuno dei suoni viene utilizzato nella forma idiomatica nativa, ma tutto concorre a creare una realtà sonora e materiale «nuova». Tuttavia, il folk immaginario che ne deriva, incline a una originalità a volte abrasiva e provocatoria, non è mai fine a se stesso, non negando la possibilità di una comunicazione di[1]retta verso l’ascoltatore. L’utilizzo di strumentazioni analogiche e d’antan risulta particolarmente consentaneo a tale scopo, introducendo un fattore umanizzante che contribuisce a far vivere la musica. Interessante (e ulteriore) dimostrazione dell’esistenza di una scena creativa giovanile da conservare.
Cerini
recensione pubblicata sul numero di marzo 2024 della rivista Musica Jazz
DISTRIBUTORE
neveranythingrecords. bandcamp.com
FORMAZIONE
Luca Perciballi (banjo, speakers preparati, perc.), Michele Bondesan (cb., tape recorder, perc.).
DATA REGISTRAZIONE
Loc. e data scon.