AUTORE
Marco Bardoscia
TITOLO DEL DISCO
«Legnomadre»
ETICHETTA
Tûk Music
Che bella, la metafora. È come immaginare qualcosa di astratto (la musica?) ancorata a qualcosa di molto concreto, la madre terra, con le sue regole e i suoi insegnamenti. Che bella la citazione di Kurt Vonnegut: «Care generazioni future: vi prego di accettare le nostre scuse. Eravamo ubriachi fradici di petrolio». Che bella la musica con le sue suggestioni latine (Làgrimas negra, Madeira, Chica y Nano) e le sue delicate e rarefatte incursioni sottolineate dalla cavata di un musicista capace di comunicare linee melodiche e ritmiche di grande impatto. Se poi ci soffermiamo ad ascoltare il lirismo degli assoli di William Greco e di Mirabassi allora ci accorgiamo di essere di fronte ad un lavoro maturo in cui la maestria strumentale è soltanto il corollario di una emotività raffinata al servizio di una delle caratteristiche che chiunque decida di fare il musicista deve porsi il problema di sviluppare. La capacità di comunicare emozioni. Una bella sorpresa per quel che mi riguarda e uno dei dischi da tenere d’occhio per questa fine d’an[1]no. Assolutamente consigliato.
Gaeta
recensione pubblicata sul numero di novembre 2023 della rivista Musica Jazz
DISTRIBUTORE
Ducale
FORMAZIONE
Gabriele Mirabassi (cl.), William Greco (p.), Marco Bardoscia (cb.), Dario Congedo (batt.), Simone Padovani (perc.), Mannarino (voc.).
DATA REGISTRAZIONE
Arezzo, settembre 2022.