FLORIAN ARBENZ «Conversation #8 Ablaze»

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AUTORE

Florian Arbenz

TITOLO DEL DISCO

«Conversation #8 Ablaze»

ETICHETTA

Hammer Recordings


I gemelli Arbenz sono l’anima del trio Vein, completato al contrabbasso da Thomas Lähns. L’eclettismo di Florian va di pari passo con il suo drumming: lineare, veloce e ficcante. E Vein a parte, ha da qualche tempo intrapreso una radiosa carriera solistica, un progetto che prevede dodici album realizzati con altrettanti combo. Un’idea nata durante la pandemia, come ci ha raccontato lo stesso protagonista, quando ancora in Svizzera era possibili ospitare musicisti provenienti da altri Paesi. Florian ne ha approfittato a piene mani e, complice la sua vena compositiva e la sua sempiterna voglia di fare musica, ha già traghettato ben otto volumi di queste «conversazioni». L’ultimo in ordine di tempo lo vede schierarsi con Vistel, rutilante trombettista cubano, Puschnig roccioso fiatista austriaco, Marshall virtuoso ed eccentrico pioniere della tua, oltre al fratello Michael che si accomoda al pianoforte in Choral, Wild Flower e Insight Straight. Sette brani, il cui carico compositivo pende decisamente in favore di Florian con quattro originali composizioni. L’unico brano apocrifo, rispetto all’ensemble in questione, è una scoppiettante rilettura di Freedom Jazz Dance. Già dal brano d’apertura – Catch Me If You Can – si capisce che il quartetto (anche quintetto) navighi in una dimensione del tutto nuova, aperta e ironica. L’alto di Pushnig va di fioretto in singolar tenzoni ora con Vistel, ora con lo stesso batterista svizzero. La forma dei brani appare claudicante, festosa, irruenta, come Rivulets, dai tratti circensi, ma pronta sempre a stupire. Con Choral si cambia passo: la presenza di Michael invita alla ballad, che si dischiude nel più sognante e classico dei modi. The Mirror ci riporta al dialogo serrato tra i quadrumviri, con uno scatenato assolo di Vistel. Ieratica, sicuramente meno torrida, è Wild Flower (anche qui c’è il pianoforte a fare da contraltare a ottoni e ancia). Il groove afrobeat, magistralmente sottolineato da Marshall, di Insight Straight chiude un album genuino, ruspante, bello e fresco.
Ayroldi

recensione pubblicata sul numero di novembre 2023 della rivista Musica Jazz

DISTRIBUTORE

florianarbenz.com

FORMAZIONE

Jorge Vistel (tr.), Wolfgang Puschnig (alto, hocack), Oren Marshall (tuba), Michael Arbenz (p., alcune tracce) Florian Arbenz (batt., perc.).

DATA REGISTRAZIONE

Loc. e data scon.

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