AUTORE
Roberto Bonati Parma Frontiere Orchestra
TITOLO DEL DISCO
«La Fòla de l’oca / Overtime»
ETICHETTA
ParmaFrontiere
Col rinforzo di sei membri provenienti da altrettante accademie musicali europee con cui ParmaFrontiere intrattiene da anni (come lo stesso conservatorio cittadino) un fertilissimo sodalizio, l’orchestra della rassegna diretta da Bonati, che qui la dirige lungo le sette parti di una sua ambiziosa composizione ruotante attorno al concetto di Tempo, con riferimenti a Sant’Agostino, Eraclito, Marco Aurelio e Walt Whitman, firma un’altra pagina importante nella storia sua e del festival ducale (nonché dell’etichetta che da an[1]ni la affianca e ne raccoglie le più vive testimonianze). «La fòla de l’oca – spiega lo stesso Bonati – è un antico, surreale ritornello che gira a vuoto su sé stesso, un’ironica cantilena che mia nonna mi ripeteva spesso da bambino e che per me ha l’odore della terra, della nostra campagna, di un mondo che non è più ma nel quale sono le mie radici. È sembrato un titolo adatto per un progetto che prende avvio dalle riflessioni di ieri e cerca nel passato le strade per raccontare la complessità del nostro presente e il mistero del futuro». Ciò che, su queste basi, la penna dell’autore e la perizia (la pertinenza, diremmo) dell’ensemble, come organismo globale e come somma delle singole individualità, cui non mancano certo gli spazi per esprimersi, riescono a costruire è un’opera di grande re[1]spiro, come sempre non solo jazzistico (e in ciò risiedono il suo fascino e la sua valenza principali, nel saper far convivere diversi linguaggi in un tutto di esemplare rigore formale), in cui appunto scrittura e apporti improvvisati[1]vi risultano sempre in perfetto equilibrio, generando, anche, un costante senso di attesa per ciò che verrà, che accadrà dopo, il che è un altro dei maggiori pregi del lavoro. Che, anche qui come sempre, sarà il caso di non farsi scappare.
Bazzurro
pubblicata sul numero di agosto 2023 di Musica Jazz
DISTRIBUTORE
parmafrontiere.it
FORMAZIONE
Michael Gassmann, Benjamin Löfgren (tr., flic.), Fabius Mey (trne), Mario Arcari (oboe), Marco Ignoti (clarinetti), Riccardo Luppi (sop., fl.), Simon Andreas Fredheim Folkvord (alto), Simon Herberholz (ten.), Finn Henrik Stamer, Ingrid Berg Mehus (viol.), Paolo Botti (viola), Gregorio Buti (cello), Luca Perciballi (chit.), Tommaso Salvadori (vib.), Andrea Grossi (cb.), Roberto Dani (batt., perc.), Giulia Zaniboni (voc.), Roberto Bonati (dir.).
DATA REGISTRAZIONE
Parma, Teatro Farnese, 2 e 3-10-21.