AUTORE
Josh Sinton’s Predicate Quartet
TITOLO DEL DISCO
«Four Freedoms»
ETICHETTA
FiP
Meno di un mese dopo aver concluso l’incisione dell’album per solo baritono dedicato alle composizioni di Steve Lacy di cui ci siamo occupati un paio di numeri fa, Josh Sinton, particolarmente attivo in tempi recenti (ricordiamo almeno anche l’ottimo «Adumbrations» firmato in società con Jed Wilson e Tony Falco e a sua volta recensito su queste pagine), torna alla carica con questo eccellente nuovo lavoro, stavolta in quartetto, dove dà sfogo al suo polistrumentismo (particolarmente efficace l’uso del flauto in sol, specificatamente in Blood, terzo dei cinque brani in scaletta, tutti a sua firma, dopo l’iniziale Step, monologo baritonistico che se vogliamo traccia una linea di immediata continuità col cd lacyano, e Gateway, ancora al baritono ma collettivo), trovando nei tre partner – specialmente, verrebbe da dire fisiologicamente, nel suo alter ego Jonathan Finlayson, trombettista sempre brillante e luminoso– gli interlocutori ideali per dar voce alla sua musica, sempre vitale, piena di sterzate, mai banale o prevedibile (e nello specifico particolarmente compatta, concentrata, visto che tutto si svolge in neanche quaranta minuti fitti fitti). Una musica che ha il grande merito di offrire (e fornire) un taglio, una chiave di lettura, certamente personali, innovativi, pur muovendosi in una dimensione che sa tener conto di molto di quanto accaduto in ambito jazzistico negli ultimi decenni. La fatidica quadratura del cerchio, viene spontaneo annotare. Il che non è mai pregio di poco conto.
Bazzurro
pubblicata sul numero di febbraio 2023 di Musica Jazz
DISTRIBUTORE
joshsinton.com
FORMAZIONE
Jonathan Finlayson (tr.), Josh Sinton (bar., fl. alto, cl. b.), Christopher Hoffman (cello), Tom Rainey (batt.).
DATA REGISTRAZIONE
New York, 16-4-22.