AUTORE
Ed Palermo
TITOLO DEL DISCO
«The Great Un-American Songbook»
ETICHETTA
Cuneiform
È un jukebox scoppiettante quello allestito per questi due album da Palermo, che rielabora un repertorio britannico spaziando dai tempi della British Invasion al progressive più autorevole e famoso (King Crimson, Jethro Tull), passando per i Cream, i Traffic e i Procol Harum e spingendosi in avanti fino ai Radiohead. Uniche eccezioni sono la Nardis di Miles Davis mescolata con Don’t Bother Me dei Fab Four e American Idiot dei Green Day, quest’ultima arricchita da America, ma quella che Palermo ha in mente è la versione dei Nice di Keith Emerson. Qualcosa non riesce – in particolare Fire, più incendiaria nell’originale di Arthur Brown – ma nel complesso la rivisitazione funziona.
Impetuosa è We Love You dei Rolling Stones, che rafforza la sua andatura corale e poi spiazza con l’assolo di Katie Jacoby (al violino elettrico) che vi estrae Tomorrow Never Knows dei rivali di Liverpool, i più omaggiati della scaletta. Qua e là si indugia, ci si adagia, ma tanti sono gli spunti solistici eccellenti e le soluzioni inaspettate; in Beggar’s Farm dei Jethro Tull, per esempio, la parte migliore non è l’assolo di flauto di Ben Kono ma quello alla tromba di John Bailey e il successivo «batti e ribatti» con il tenore di Bill Straub. Una scelta, questa, che chiarisce l’intero gioco orchestrato da Palermo.
Gennaro Fucile
DISTRIBUTORE
Goodfellas
FORMAZIONE
Ronnie Buttacavoli, John Bailey (tp.), Charley Gordon, Matt Ingman, Michael Boschen (trne.), Clifford Lyons (alto, cl.), Phil Chester (alto, sop., cl.), Bill Straub (ten., fl., cl.), Ben Kono (ten., fl., oboe), Barbara Cifelli (bar., cl.), Katie Jacoby, (viol.), Bob Quaranta (p.), Ted Kooshian (tast.), Bruce McDaniel (chit., voc.), Paul Adamy (b.), Ray Marchica (batt.), Napoleon Murphy Brock (voc.), Ed Palermo (arr., dir.).
DATA REGISTRAZIONE
Rockland County, aprile–ottobre 2016.