UMBRIA JAZZ: GLI APPUNTAMENTI DAL 9 AL 12 LUGLIO

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Fuoco alle polveri per l’edizione 2015 di Umbria Jazz che calamiterà l’attenzione del mondo jazzistico e non solo dal 9 al 19 luglio. Un cartellone brioso che affianca musiche inaudite a musicisti più perenni del bronzo e progetti esclusivi targati Uj.

Il 9 luglio anteprima dedicata ai trent’anni di collaborazione tra UJ e il Berklee College of Music di Boston con i concerti di Larry Monroe & Donna McElroy Faculty Band e Alissia Benveniste & The Funkeeters: entrambi replicano fino al 19. Il partneriato sarà suggellato dalla consegna delle lauree ad honorem del Berklee College of Music a due grandi musicisti presenti in cartellone: Charles Lloyd e Paolo Fresu.

La voce grossa la fa l’arena Santa Giuliana, ma non è l’unica sede a meritare il proscenio, perché gli appuntamenti ammanteranno tutte le residenze del festival. Il 10 l’arena ospiterà Paolo Conte che presenterà «Snob»,  la sua ultima fatica discografica carica di elegante ironia. Girando l’angolo, a mezzanotte e dintorni, al teatro Morlacchi arriva Charles Lloyd con Gerald Clayton, George Sanders e Kendrick Scott.

Da seguire con interesse la sezione Young Jazz che l’11 luglio annovera prima (ore 12) Rossano Emili In limine e alle 17 Maria Faust, sassofonista estone che da tempo risiede a Copenaghen, che presenterà al Morlacchi «Sacrum Facere», un ciclo di melodie, composte e arrangiate appositamente per un ensemble di tre ottoni, tre legni, pianoforte e cannella (arpa tradizionale estone). Alle 21all’arena sarà la volta dell’atteso progetto speciale ed esclusivo di Umbria Jazz che vede insieme sul palco i Subsonica, Mauro Ottolini, Flavio Boltro ed Emanuele Cisi; apriranno la serata i Barber Mouse ai quali si affiancherà Samuel. L’after hour del Morlacchi sarà appannaggio del trio di Brad Mehldau con Jeff Ballard e Larry Grenadier . L’11 luglio, in differenti sedi, si esibiranno anche Kim Prevost & Bill Soley, Cialtrontrio e Accordi e Disaccordi, le cui performances si ripeteranno per tutta la durata del festival. Altra presenza costante e importante sarà la genuina baldanza della street band dei Funk Off.

Il 12 sono diversi gli appuntamenti da tenere in serbo: il Morlacchi ospiterà l’inedito inchino a Bach del pianista iraniano Ramin Bahrami, ricercato interprete del compositore tedesco, e Danilo Rea (ore 12); lo stesso teatro alle 17 ospiterà il quartetto Consonanti di Giovanni Tommaso, per poi chiudere i battenti a mezzanotte con l’orchestra nazionale Giovani Talenti diretta da Paolo Damiani. En plein air all’arena Santa Giuliana sfilerà l’ironia baldanzosa di Stefano Bollani, impegnato nella sua personale rilettura di Frank Zappa , che sarà preceduto dal blasonato quartetto capitanato da Paolo Fresu: Brass Bang! con Steven Bernstein, Marcus Rojas e Gianluca Petrella.

Maggiori informazioni sul sito ufficiale del festival: www.umbriajazz.com

Alceste Ayroldi