DAVE DOUGLAS NUOVO DIRETTORE ARTISTICO DI BERGAMO JAZZ

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Dave Douglas il nuovo Direttore Artistico di Bergamo Jazz: il trombettista statunitense, personalità di spicco del panorama jazzistico contemporaneo, firmerà il cartellone dell’edizione 2016 di uno dei più importanti e seguiti appuntamenti jazzistici nazionali. Dave Douglas succede al connazionale Uri Caine e agli italiani Paolo Fresu ed Enrico Rava, che dal 2006 in poi si sono avvicendati alla guida del prestigioso Festival.

«La nomina di un artista versatile e di assoluto valore come Dave Douglas testimonia la credibilità internazionale di “Bergamo Jazz” ed è nel solco del percorso iniziato insieme a Uri Caine e proseguito con Paolo Fresu ed Enrico Rava», dichiara Nadia Ghisalberti, assessore alla Cultura, Expo e Turismo del Comune di Bergamo, «Un percorso che ha dato eccellenti risultati sia sotto il profilo qualitativo che del crescente successo di pubblico. Nel ringraziare Enrico Rava per il lavoro svolto negli ultimi quattro anni con grande disponibilità, l’Amministrazione Comunale di Bergamo dà quindi il benvenuto a Dave Douglas, nella certezza che egli saprà dare ulteriore slancio a uno dei principali eventi musicali della nostra città».

Per Dave Douglas «è un vero onore essere stato chiamato a far parte della squadra di “Bergamo Jazz”: questo Festival gode di grande considerazione nel mondo del jazz e io stesso ho avuto il piacere di suonare più volte al Teatro Donizetti». «La scelta di coinvolgere nella stesura del programma un musicista accende una luce su tutti i valori della creatività e dell’immaginazione. Cosa che oggi non accade di frequente», continua il trombettista americano, «E tutto ciò mi consente di guardare a questo incarico in una prospettiva stimolante. Il fatto, poi, di ricoprire un ruolo affidato in precedenza a Enrico Rava, Paolo Fresu e Uri Caine, è per me come far parte di un pantheon!». «Ringrazio dunque sentitamente l’Amministrazione della Città di Bergamo e non vedo l’ora di poter presentare al pubblico di Bergamo uno spaccato delle varie anime del jazz. Il jazz, oggi, è una musica che si muove verso direzioni diverse: la tradizione è sempre viva, ma nel contempo si aprono nuove prospettive espressive. Il mio intento sarà dunque quello di documentare l’attualità del jazz nei suoi molteplici aspetti».

Nato a East Orange, nel New Jersey, il 24 marzo 1963, Dave Douglas ha iniziato ad imporsi sulle scene del jazz mondiale a partire dalla fine degli anni Ottanta, dopo aver studiato al Berklee College of Music e al New England Conservatory di Boston e successivamente alla New York University. Stabilitosi quindi a New York, è divenuto subito partecipe dei più vivaci fermenti musicali della città, stringendo un proficuo sodalizio con John Zorn e altri esponenti di spicco della downtown scene. Profondo conoscitore della tradizione del jazz, Douglas ha via via esplorato varie sfaccettature dell’espressività jazzistica contemporanea, entrando in contatto anche con la musica klezmer, con il folklore balcanico e con la sperimentazione elettronica: la sua vasta discografia è testimone di un ampio raggio d’azione, di una visione musicale che non conosce barriere. Da tempo la sua musica è apprezzata anche dal pubblico italiano. Sul palcoscenico del teatro Donizetti, Dave Douglas si è esibito quattro volte: due come sideman, nel 1997 con il progetto Ascension del Rova e nel 2000 come componente del quartetto Masada di John Zorn, e altrettante nelle vesti di leader, nel 1998 e nel 2014. In quest’ultima occasione il trombettista ha avuto al suo fianco l’illustre collega di strumento Tom Harrell.

La Redazione